Piazza Vittorio Emanuele II, 29, 86100, Campobasso, CB, Italia
Il palazzo, dedicato a san Giorgio (patrono della città di Campobasso), si erge nel luogo dove nel 1290 papa Celestino V fondò il monastero di Santa Maria della Libera dei padri celestini, gravemente danneggiato da un devastante terremoto che distrusse gran parte della città il 26 luglio 1805. Nonostante gli sforzi dei padri, impegnati seriamente nel recupero della struttura, questa crollò del tutto nel 1811 anche a causa della soppressione degli istituti religiosi che fornivano finanziamenti ai padri. Il terreno precedentemente occupato dal convento e quello retrostante furono quindi acquistati dal comune che dopo averli ceduti alla Società economica del Molise, ne fece un giardino pubblico. Nel 1824 fu ricostruita la chiesa, dedicata nuovamente a santa Maria della Libera, che fu riaperta al culto solo nel 1878. Il ritardo della sua apertura è dovuto alla successiva costruzione di quella che oggi costituisce la sede del municipio e che la ingloba completamente rendendola praticamente invisibile dall’esterno. Quello che restava del giardino pubblico costituisce oggi il parco di villa dei Cannoni.